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Leasing immobiliare prima casa? Ecco come funziona.

Da Gennaio 2016 anche la prima casa, come per l’automobile, si potrà comprare in leasing.

Finalmente il Governo ha approvato un emendamento alla legge di stabilità, che determina le regole per l’avvio del leasing immobiliare, già esistente per le aziende, ma dal mese di Gennaio 2016 disponibile anche per i privati.

In pratica funziona come l’affitto, con la differenza che nel leasing immobiliare la Banca acquisterà l’immobile e l’utilizzatore pagherà una quota mensile ed alla fine riscatterà la casa.

Come nel caso del leasing di automobili e macchinari, la banca o un altro intermediario finanziario, presso la quale il soggetto si rivolge per ottenere la risorsa finanziaria necessaria, raccolgono le indicazioni di quest’ultimo e sottoscrivono l’obbligazione ad acquistare l’immobile (o a farlo costruire).

Il soggetto assume il diritto di utilizzare la casa per un tempo definito, impegnandosi a pagare un canone mensile, al termine del quale sarà lui a decidere se saldare il corrispettivo per diventare effettivamente il proprietario dell’immobile.

Proverò ad illustrarti meglio i vantaggi e gli eventuali svantaggi ai quali andrai incontro.

Vantaggi:

  • niente spese di istruttoria.
  • nessuna iscrizione di ipoteche.
  • niente spese notarili (solo nel caso si voglia riscattare l’immobile).
  • possibilità di chiedere la sospensione della rata mensile solo in alcune circostanze come ad esempio la cessazione del rapporto lavorativo e per un periodo complessivo che non superi i 12 mesi.
  • Il vantaggio più grande però è la possibilità di ottenere il finanziamento del 100% del valore dell’immobile,  una percentuale impossibile da ottenere con un finanziamento ordinario.

Svantaggi:

  • lo svantaggio più pesante è sicuramente la durata, di solito più breve dei mutui, infatti il leasing sulla prima casa non supera i 20 anni, e di solito si attesta tra i 12 e i 15. Questo significa pagamenti più elevati.
  • tasso passivo più alto! La situazione attuale dei mutui a tasso fisso  è ai livelli minimi che rendono difficile la scelta del leasing.
  • l’eventualità in alcuni casi del pagamento iniziale di un’importo elevato, una cifra che oscilla tra il 10 e 30% del valore complessivo dell’immobile.
  • Maxi rata finale per il riscatto dell’immobile.

Cosa posso consigliarti infine, con i tassi fissi ai minimi storici è difficile immaginare a breve un Boom dei leasing, ma potrebbe essere un’ottima soluzione per chi non ha i requisiti in regola per stipulare un mutuo, ma è sicuro della sua solvibilità futura.

Alla fine la scelta migliore spetta a te!

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Buona Vita,
Antonio Leone